Nell’album di famiglia c’è una fotografia: un’infanzia che si riconosce al primo sguardo dal giallo di un maglione. Non è un dettaglio ornamentale qualsiasi, ma un indizio che torna, una tinta che tiene insieme i frammenti e dà consistenza alla memoria.
Da questa suggestione nasce Avevo un maglione giallo, mostra personale di Guo Bingxin. Il progetto prende avvio dall’evidenza quasi tattile di un colore indossato, dal suo riapparire nel tempo come firma affettiva e come traccia di sé.
L’artista – nata in Cina e oggi residente in Italia – sviluppa una linea autobiografica che elude il racconto lineare. Le immagini non spiegano, affiorano, osservano, restano. Su carta e su tela compaiono presenze trattenute, figure e forme che oscillano tra memoria e percezione, come se ogni opera custodisse un tempo proprio, soggettivo, innescato da accadimenti minimi e imprevedibili.
Avevo un maglione giallo non è una mostra sull’identità, ma sulla sua instabilità. Il titolo non apre un tema, bensì convoca un colore, un suono interiore. Il giallo diventa un fondale silenzioso sul quale si instaurano dialoghi con il tempo e con i cambiamenti insiti nello scorrere delle cose: tepore, segnale, ritorno.

Apertura: 19 settembre 2025 – ore 18:00
Sede espositiva: Galleria Pleroo | Zona BN. 7/M via Mancini, 70015 | Noci (BA)
Periodo espositivo: 19 settembre – 19 novembre 2025
Allestimento e logistica: ProssiMAMente arte
Direttore artistico: Maurizio Di Feo
Curatrice: Giuliana Schiavone
Consulente artistico: Pierluca Cetera
Promozione, produzione e ufficio stampa: ProssiMAMente arte
Catalogo: ProssiMAMente Edizioni Indipendenti
ISBN: 979-8264448621
10.5281/ZENODO.17091447
Patrocinio: Accademia di Belle Arti di Bari