"Siamo nani sulle spalle dei giganti", così Teodorico di Chartres filosofo del XII ripreso poi sul finire del Seicento da Isaac Newton. E’ come dire che il nostro stare al mondo non può prescindere dal fare i conti con il passato. Un passato collettivo che ha prodotto la società nella quale viviamo e che a sua volta ci determina, ma anche una storia personale che ci condiziona.

Questo è il tema che sarà focalizzato nel cantiere proposto, tramite una serie di dispositivi che intendono diventare spazio di riflessione e creatività, occasione per esplorare il legame tra macro e micro storia, accrescere la consapevolezza di sé e il senso di appartenenza.

Metodologia: Combinazione di momenti teorici sull’arte terapia, esercizi di gruppo e attività artistiche individuali e collettive.

Programma:

  • Attività individuale - "Le mie radici" ispirato all’opera di Archie Moore “kith and kin” 2024

L'opera di Archie Moore offre un modello affascinante per la creazione di genealogie visive. Le sue opere sono ricche di dettagli, di storie e di emozioni, e invitano lo spettatore a immergersi in un universo personale e familiare.

    • Creazione di un'opera d'arte che rappresenti le proprie origini familiari e culturali.
    • Utilizzo di materiali vari (foto, oggetti personali, collage, pittura) per esplorare il proprio albero genealogico e le influenze che hanno plasmato la propria identità.

Condivisione delle emozioni e delle scoperte emerse durante l’attività

  Attività collettiva - "Il mondo: foresta di storie" ispirato all’opera di Charles  Kaisin

Il progetto partecipativo per la creazione della foresta formata da migliaia di alberi di origami colorati al Palais de Tokyo sono l’ispirazione per un’opera collettiva creata con le storie familiari realizzate dai partecipanti

  • Creazione di un'opera d'arte collettiva, unendo i lavori individuali per formare un'unica grande installazione sospesa o a terra
  • discussione sulle connessioni tra le storie personali e la costruzione di una narrazione collettiva.

Conclusione e riflessioni finali.

  • Condivisione delle emozioni e delle scoperte emerse durante il workshop.
  • Materiali e strumenti
  • I partecipanti devono portare fotografie o piccoli oggetti personali o per loro significativi, forbici, colla, nastro adesivo, colori di ogni tipo, fili di cotone di diverso colore, bottoni, materiali di riciclo di varia natura e forma liberamente scelti, fogli da disegno formato A3.