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Tutti gli avvisi in ordine di ultima data e ora di pubblicazione.

LA FABBRICA DELL'ARTE TECNICHE E TECNOLOGIE DELLA PITTURA PROF. CARLO FUSCA DOTT.SSA ANNAMARIA CAPORIZZI

IL WORKSHOP SI ARTICOLERA' IN 8 INCONTRI CON INIZIO IL 26 e 27 MAGGIO DALLE 14.00 ALLE 17.00 PRESSO LA SEDE DIDATTICA DI MOLA

CREDITO 1 C.F.A

Prossimi incontri: 03-04-08-09-10-12 giugno 2015

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Il processo creativo e le varie tecniche alternative di realizzazione di un opera d’arte contemporanea

Da martedì 12 maggio 2015, tutti martedì, ore10:00, aula14

Crediti 1

www.agrimidario.com

 

 

Programma

3 giugno / presso Mediateca Regionale Pugliese, Bari

16:30 Presentazione progetto Mediateca Regionale Pugliese, Bari
Prof.Giuseppe Sylos Labini, Direttore Accademia di Belle Arti di Bari
M° Gianpaolo Schiavo, Direttore Conservatorio di Musica Piccinni Bari
Chiara De Felice, Informatici senza frontiere onlus
Prof. Michele Baldassarre, Dipartimento Scienze della formazione, psicologia, comunicazione, Uniba
Prof. Filippo Lanubile, Dipartimento di Informatica Uniba
Emanuela Ferri, curatrice evento
Intervista live su skype con Shauna Holiman, artista USA

 

4 giugno / presso Convento Santa Chiara, Mola di Bari

10:30 Saluti
dott. Luigi Caccuri, Caposettore Servizi Sociali, Culturali e Istruzione Comune di Mola
10:45 Inizio lavori - Come nasce e cosa significa la fusione tra le arti

11:30 Performance: action painting - improvvisazione jazz
Cinzia Fiaschi, pittrice - Angelo Mastronardi & Emanuele Coluccia, duo jazz piano & sax

12:00 Distribuzione test su percezioni sensoriali e istruzioni

12:15-17:30 Test tattile al buio - lavoro di collaborazione artistica

15:00 Tavola rotonda
Commenti degli artisti e racconto delle esperienze sul campo
Cinzia Fiaschi pittrice - Angelo Mastronardi pianista jazz

16:00 Arte & Musica: recenti sviluppi ed effetti percettivi
Prof.Giuseppe Sylos Labini, Direttore Accademia di Belle Arti di Bari
M° Gianpaolo Schiavo, Direttore Conservatorio di Musica Piccinni Bari
Prof.ssa Angela Annese, docente di Pianoforte Conservatorio di Musica Piccinni Bari
Prof. Michele Baldassarre, Dipartimento Scienze della formazione, psicologia, comunicazione Uniba

16:45 Sensoltre e la tecnologia di Informatici senza frontiere onlus
Chiara De Felice, Informatici senza frontiere onlus
Prof. Filippo Lanubile, Dipartimento di Informatica Uniba
Giuseppe Catarinella, studente di pianoforte e tester Sensoltre
Giovanni Pedote, artista Sensoltre

17:30 Costruire oggi una nuova realtà tra Arte e Musica: il progetto Let’s think fusion
Daniela Addante, biennio specialistico di Pittura, Accademia di Belle Arti di Bari
              autrice installazione “L’arte nutre l’anima”
Nicola Cicerale, biennio specialistico di Composizione Conservatorio Piccinni Bari, autore brano “Blu”

17:45 Ascolto del brano “Blu” e visione de “L’arte nutre l’anima”
Esecutori del brano musicale
Leonardo Grittani, flauto, neo abilitato in Didattica dello strumento, Conservatorio Piccinni Bari
Fabrizio Aiello, arpa, neo laureato biennio specialistico in Arpa, Conservatorio Piccinni Bari

18:00 Chiusura lavori
Raccolta modulo test
Donazione lavoro tattile a Informatici senza frontiere per progetto Sensoltre e saluti


Partendo dal racconto delle esperienze professionali nel campo della grafica pubblicitaria dagli anni "80, ben prima dell'avvento di internet e delle nuove tecnologie, il workshop si propone di far conoscere quel mondo, quelle modalità di comunicazione e quegli strumenti allora in uso, oggi forse sconosciuti alle nuove generazioni.

Con la finalità di riscoprire il piacere del segno, del disegno e di quella manualità progettuale che viene prima del passaggio al digitale.

Il workshop sarà tenuto da Mauro Gioachin, graphic designer ed ex docente di discipline artistiche.

Si articolerà in 3 incontri di 5 ore ciascuno, con inizio il 25 Maggio dalle 12.30 alle 17.30 nell'aula N° 34.

In quella data verrà stabilito il calendario dei 2 incontri successivi.

È riservato a 20 iscritti e da diritto a 1 C.F.A.


Progetto EDUCATIONAL MANAGEMENT PER L' ARTE CONTEMPORANEA
a cura delle cattedre di
STORIA DELL ' ARTE CONTEMPORANEA prof.ssa Antonella Marino
PEDAGOGIA DELL' ARTE prof.ssa Maria Vinella

"Scusa, che ore sono io?"
Incontro con l'artista Riccardo Benassi

Mercoledì 27 maggio 1015, ore 16,30, Associazione Culturale BLUorG, Bari
Giovedì 28 maggio dalle 9 alle 14, Accademia di Belle Arti (aula di Computer art)

Nell'ambito della seconda parte del progetto "EDUCATIONAL MANAGEMENT PER L'ARTE CONTEMPORANEA" - curato dai professori Antonella Marino e Maria Vinella e già avviato per il 2015 con gli interventi di Cristiana Perrella, Maria Rosa Sossai e Christian Caliandro - un altro artista di prestigio internazionale, Riccardo Benassi, è invitato a tenere un workshop. Il seminario si articola in due giornate: mercoledì 27 maggio incontro con l'artista aperto alla città, presso Associazione Culturale BLUorG, in Via Celentano 92/94 a Bari. Il secondo giorno, giovedì 28 maggio dalle 9 alle 14, lezione laboratoriale in Accademia (aula di Computer art) per un gruppo selezionato di studenti iscritti. Il workshop completo dà diritto ad un credito. Si ringraziano Antonio Rollo e Giuseppe Bellini per la collaborazione

Riccardo Benassi – nato nel 1982 – è cresciuto a Cremona sulle rive del fiume Po, e attualmente vive a Berlino. I suoi lavori sono il risultato di un articolato assemblaggio di immagini, suoni, colori, testi, oggetti di design e diversi materiali che messi insieme generano installazioni su grande scala, video, performance, libri d'artista e elementi scultorei nel quale la parte visuale è solamente una dei molteplici elementi che compongono il risultato finale. Ha esposto in numerose istituzioni in Italia e all'estero, tra le più recenti al MAXXI – Roma, MAMbo – Bologna, MACRO – Roma, PAC – Milano, Museo Marino Marini – Firenze, CCCS – Firenze, NCCA – Mosca. Con il progetto Techno Casa – la sua ultima serie di lavori prodotti da Xing, GAMC Ferrara e Marsèlleria – Benassi riflette sull'impatto della tecnologia nella nostra relazione quotidiana con lo spazio e come gli strumenti tecnologici hanno radicalmente alterato le strutture per vivere e organizzare il reale, dall'architettura alla politica, ai prodotti culturali e ai consumi. Ha recentemente pubblicato Letters from the Passenger Seat whit No One at the Wheel (Mousse Publishing, 2010), Briefly, Ballare (Danilo Montanari Editore, 2012), Attimi Fondamentali (Mousse Publishing, 2013), Techno Casa (Errant Bodies 2015) e Sicilia Bambaataa (NERO Publishing, 2015).

Si comunica che giovedì 28 maggio non si terrà la lezione di Tecniche e applicazioni delle riprese video. La lezione verrà recuperata in data da concordarsi.

In allegato l'esito.

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Simposio Internazionale di scultura su Pietra
a cura di Francesco Sannicandro 

 

Bitonto 20/30 maggio 2015 
Villa Comunale - Piazza Cattedrale
 
con gli artisti scultori :
Sestilio Burattini - Pietro De Scisciolo - Mauro Antonio Mezzina - Gualtiero Mocenni - Ulrich Johannes Mueller
 
allievi delle Accademie di Belle di Bari, Catanzaro, Lecce :
Aurora Avvantaggiato-Isabella Buccoliero-Gianluigi Ferrari-Francesco Paglialunga-Silvia Paolini-Grazia Savoia
 
24 MAGGIO 
Performance di SIMONE FRANCO 
in “fabbricanti di pietre in equilibrio”
 
Backstage di: Salvatore Ambrosi, Domenico Fioriello Giuseppe Fioriello, Pasquale Amendolagine, Stefano Di Marco, Nicola Gaudio, Letizia Gatti, Massimo Nardi, Rosaria Pastoressa, Mimmo Ciocia, Roberto Sibilano, Gianni De Serio(video).
 

In allegato in cmunicato stampa

Dimensioni Parallele
Mostra a cura dell’Accademia di Belle Arti di Bari  direttore professor Giuseppe Sylos Labini
e del Museo Archeologico di Bitonto direttore professor Nicola Pice

Museo Archeologico Bitonto, Via Giuseppe Mazzini,44
22 maggio -22 giugno 2015

Inaugurazione : venerdì  22 maggio 2015  ore 19

Venerdì 22 maggio 2015  alle ore 19.00 nel Museo Archeologico di Bitonto si inaugura la mostra Dimensioni Parallele. Curata dall’Accademia di Belle Arti di Bari la mostra, promossa dal Museo Archeologico di Bitonto , grazie all’impegno del professor Nicola Pice direttore del Museo, raccoglie una significativa selezione di opere di artisti docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari, affermati nel panorama nazionale e giovani segnalati dagli stessi artisti. Museo archeologico e arte contemporanea: insieme possono sembrare due elementi opposti e in contraddizione ma, in uno spazio che conserva un prezioso e antico patrimonio storico-artistico, la rassegna si pone come momento di crescita umana e culturale dando vita a stimolanti occasioni di confronto nella promozione di nuove tendenze ed espressioni artistiche. Dimensioni Parallele propone, attraverso l’esposizione di circa 40 opere, nuovi dialoghi tra riflessione e critica, tra arte e pensiero e si apre ad una stimolante visione di ricerche artistiche differenti ed eterogenee. La mostra, quindi, mette a confronto artisti di diversa generazione, che pur nella varietà e diversità, sono accomunati dalla ricerca di ritmi e stili comunicativi, tesi a guardare al futuro per meglio conservare la tradizione nell’innovazione, attraverso percorsi e mezzi espressivi differenti, per una nuova poetica visiva contemporanea.


Espongono i maestri: Mimmo Attademo, Pantaleo Avellis, Fabio Bonanni, Antonio Cicchelli, Maria Alessia Colacicco, Guido Corazziari, Vito Cotugno, Patrizia D’Orazio, Carlo Fusca, Hwal Kyung Kim, Tommaso Lagattolla, Paolo Lunanova, Luigi Mastromauro, Pietro Romano Matarrese, Mauro Antonio Mezzina, Magda Milano, Ugo Molgani, Angelo Pagliarulo Giuseppe Patruno, Alfonso Pisicchio, Rosa Anna Pucciarelli, Carlo Simone, Giuseppe Sylos Labini, Tarshito
gli allievi:  Daniela Addante, Cosimo Argentiero, Stefano Capozzo, Raffaella Linda Capriati, Arianna De Pinto, Marco Fabiano, Antonio Galati, Angela Lomele, Giuseppina Longo, Francesco Mangini, Albert Metasani, Giuseppe Marinelli, Eleonora Nacci, Michela Palmieri, Gabriella Pesce, Marina Quaranta, Maria Sciannimanico
i cultori della materia: Francesco Galati,Angela Lomele,Giuseppina Longo,Francesco Mangini,Marina Quaranta

Videomapping

Torrione Angioino, Bitonto
23 * 24 * 25 maggio 2015
ore 21-24



Antonio Rollo, regia
DualBit (Leandro Summo, Alessandro Vangi), assistenza alla regia
Nicola Fiorentino, animazione 3D
Giuseppe Magrone, riprese video
Davide Mangione, assistenza al suono
Nicola D'Agnelli, assistenza tecnica

attori
Katia Addese
Antonio Colonna
Elisabetta Leuzzi
Giuseppe Mancini
Giulio Montinaro
Vitantonio Saulle
Grazia Tagliente


Una produzione dell’Accademia di Belle Arti di Bari


In collaborazione con
Comume di Bitonto
Museo Archeologico Bitonto
Comitato Confraternale Feste Patronali Maria SS. Immacolata Bitonto
Artech, Servizi tecnologici per lo spettacolo
Oistros Edizioni



Sinossi
Siamo nella notte del 23 maggio 1734. Il generale Montemar, a capo delle milizie borboniche, è pronto a lanciare la carica contro l’esercito asburgico, ritiratosi intorno alla città di Bitonto. Un temporale improvviso rimanda l’attacco all’alba. Le prime avvisaglie vedono gli austriaci respingere la fanteria spagnola. Nel giro di poche ore la furia della cavalleria e dell’artiglieria pesante costringe alla resa il generale Belmonte. Una battaglia cruenta, con oltre mille morti, che si conclude al calar del sole del 25 maggio. Il giorno successivo, Montemar ha intenzione di saccheggiare la città di Bitonto ma viene fermato dall’apparizione della Vergine Maria che esclama: Non oltraggiare questa città, poiché essa è la pupilla degli occhi miei ed i cittadini sono figli miei. Io la difenderò! Questa battaglia consegna definitivamente l’Italia nelle mani dei Borboni. Questa battaglia è combattuta in un tempo senza l’elettricità, difficile persino da immaginare ai nostri giorni. Le strategie di combattimento fanno eco al gioco degli scacchi. Un gioco in cui morte e intelligenza si declina intorno al ruolo ricoperto, a cominciare dal pedone per finire al re e alla regina. Scontri corpo a corpo, cavalli usati come carri armati, cannoni potenti come il fungo nucleare. Sangue, miseria, dolore, passione, ardore, candore, potenza, comando e controllo sono messi in scena, sulla superfice cilindrica del Torrione Angioino di Bitonto, da una videoproiezione intesa come sequenza di sculture luminose immerse in un panorama sonoro.

BANDO di CONCORSO

Assegnazione n. 12 Borse di Studio

Il presente concorso, per soli titoli, è bandito a seguito di delibera n. 3 sull’approvazione del bilancio di previsione 2015 dell’ Accademia di Belle Arti di Bari, ai fini dell’assegnazione di n. 12 borse di studio. Il concorso per l’assegnazione delle borse di studio si rivolge agli studenti iscritti nell’A.A. 2014/2015 ai corsi di studio istituiti presso L’Accademia di Belle Arti di Bari, in possesso dei requisiti di merito e di situazione economica specificati nel presente bando.

La domanda di ammissione al concorso deve essere compilata e consegnata entro le ore 12,00 del 29 maggio 2015.

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In allegato i risultati.

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"IncontrArti" L'arte che Aiuta, Rivela, Trasforma, Innova


Workshop teorici-pratici sulle Artiterapie 15/16- maggio 2015,organizzato dal gruppo degli studenti "Il Faro", della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Cdl Educazione Professionale e Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, che vede la collaborazione con l'Accademia tramite l'intervento:


"Arte come genesi"
L'accadere simultaneo di una pluridimensionalità.

prof. Gabriella Larinà

 

In allegato la lista dei candidati per l'elezione del Consiglio Accademico che si svolgono l'11 e 12 Maggio 2015

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L'attività laboratoriale proposta serve ad integrare e ampliare l'esperienza formativa all'interno dell’Accademia di Belle Arti di Bari. La decorazione dei tessuti ha radici lontane e differenti identità visive che rispecchiano le tradizioni tessili delle culture ti tutto il mondo, che hanno offerto e offrono grandi potenzialità nelle prospettive tessili contemporanee e future. Gli studenti saranno messi in grado di creare una relazione tra teoria e pratica, pianificando quest’ultima, eseguendola, riflettendoci sopra e rapportando nuovamente il risultato dell’azione alla teoria.

Seminario +Workshop: Realizza Il Tuo Foglio.

29 Aprile, 4-5 Maggio 2015

Tenuto Dalla prof.ssa Carmela,Patrizia D'orazio Docente Di Grafica D'arte / Tecniche Dell'incisione in Collaborazione Con La prof.ssa Luigia Antonazzo Esperta in Conservazione E Restauro Della Carta – Restauratrice Delle Stampe Di Giovanni Bettista Piranesi Della British School at Rome.

 

Lo spazio è per Federico II immagine di un potere capace di integrare preesistenze e diversità materiali e culturali  a causa di un interesse smisurato verso ogni aspetto della realtà.  Un atteggiamento mentale che ha la pretesa dell’onniveggenza, cosicché potremmo dire che il suo sguardo assoluto aspiri a contenere in sé tutti gli sguardi possibili.  Perciò il suo rapporto con lo spazio può essere concepito secondo una strategia di dominio, ma anche inteso come modo dell’abitare in relazione al cosmo e al naturale, spazio in cui è possibile tessere un dialogo tra differenti culture. In tal senso anche l’atto dell’artista, che tende a  trasformare ogni materia in una struttura immaginaria,  può rivelarsi espressione di uno ‘sguardo sovrano’ in grado di decidere se regolare lo spazio  della rappresentazione secondo una visione antropocentrica o renderlo altrimenti metafora di una strutturale sproporzione tra l’Io e il mondo, che dice di un’ultima impossibilità a contenere in immagine il rapporto con la vita. Così i nostri autori, radicalizzando  il linguaggio artistico fino al punto di esaurirne ogni riferimento oggettuale, ma anche ripercorrendo a ritroso il passato con chiari riferimenti a modelli già storicizzati, insistono nel cercare  una corrispondenza tra intimità e umanità che pervenga a soluzioni inattese. Lo spazio è indagato come immagine dialettica tra presenza e assenza, luce e ombra, segno geometrico e impronta cromatica, e connotato dalla segreta aspirazione  di dar forma a quel desiderio di autenticità individuale  che ancora resiste nella processualità del lavoro e nel senso di responsabilità che lo accompagna. Ecco perché non appare pretestuoso verificare - in modo anacronistico se si vuole – come venga affrontata, con gli strumenti della pittura, della fotografia e del video, l’idea di spazialità come messa in atto di una possibilità che ci introduca all’intuizione dell’invisibile. Se lo spazio, infatti, può dirsi forma simbolica di uno sguardo su se stessi e sul mondo, ciò che è in questione è il senso dell’abitare, perché lo spazio non è solo da intendersi fuori di noi, ma anche dentro di noi, come qualcosa che ci abita e permette al nostro sguardo di essere in ogni immagine, dispiegandosi fuori cornice a destabilizzare l’orizzonte abituale. Oltre il soggetto e oltre l’apparenza di ogni cosa.