Il corso di Fenomenologia delle arti contemporanee si propone di fornire una panoramica, il più possibile completa, delle esperienze artistiche che negli ultimi decenni, a partire dagli anni Sessanta, si sono sviluppate nelle città, intese non solo come mero spazio allestitivo, ma anche motivo di riflessione e opportunità di condivisione.                 
Il corso sarà strutturato come una panoramica storica dell'arte nello spazio urbano dal 1968 circa fino agli ultimi eventi, e in una analisi dettagliata dei diversi linguaggi impiegati dagli artisti. Altro fulcro del corso sarà la contestualizzazione dello scenario italiano in raffronto al più ampio e variegato ambito internazionale, tanto europeo quanto americano.

Le opere di arte pubblica sono di diversa natura: da quelle scultoree e installative, per allestimenti temporanei o permanenti; a quelle di carattere effimero, come azioni e performance; alle pratiche di partecipazione tra artisti e residenti.

Esperienza diretta:

Considerato che l'esperienza delle arti visive è sempre più efficace quando è a contatto diretto con la materia di studio, accanto e oltre le lezioni in classe saranno proposte visite a opere di arte pubblica della città di Bari, presenti sia in spazi interni che esterni.

 

BIBLIOGRAFIA
A. Pioselli, L'arte nello spazio urbano, Johan & Levi 2015.

A. Zevi, Arte e spazio pubblico in Treccani.it, http://www.treccani.it/enciclopedia/arte-e-spazio-pubblico_%28XXI-Secolo%29/ .

Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno forniti agli studenti durante il corso.

 

MODALITÀ DELL’ESAME

La prova finale consisterà in una discussione orale sui temi affrontati durante le lezioni e approfonditi sui libri indicati nella bibliografia.